Audi campione del mondo rally 1982. |
Nel 2022 ricorreranno particolari anniversari in casa Audi. Dai 50 anni dall’unveiling di Audi 80, antenata di un’icona del Marchio quale Audi A4, ai 90 anni del logo dei quattro anelli, evocativo della fusione delle aziende Audi, DKW, Horch e Wanderer, passando per il debutto nel 1977 del motore a 5 cilindri, da oltre quarant’anni espressione del DNA Audi, e lo straordinario record di Audi Sport quattro S1 alla Pikes Peak del 1987.
Nel 1982, invece, Audi si è imposta nel Campionato del Mondo Rally, dopo aver esordito con la "quattro" all’inizio del 1981 in occasione dello Jänner Rallye in Austria. Da allora, il sistema di trazione integrale progettato dalla Casa di Ingolstadt ha rivoluzionato il mondo dei rally e delle competizioni. Nel 1982, Audi ha conquistato il titolo costruttori nel mondiale rally, mentre nel 1983 il finlandese Hannu Mikkola ha scalato la classifica piloti. Al termine della stagione 1984, Audi ha fatto propri entrambi i titoli: lo svedese Stig Blomqvist si è laureato Campione del Mondo al volante della Sport quattro a passo corto, seguita nel 1985 dalla Sport quattro S1 da 476 CV.Tornando alla nascita del logo dei quattro anelli, nel 1929 le Case automobilistiche sassoni Audi, DKW, Horch e Wanderer si trovarono in difficoltà finanziarie a causa della Grande Depressione. Per rilanciarsi diedero vita a una fusione dalla quale nacque nel 1932 Auto Union AG, il cui logo, giunto sino ai giorni nostri, era composto da quattro anelli intrecciati chiamati a evocare le quattro “anime” che componevano l’azienda. Nacque così un colosso industriale che poté contare su un’offerta particolarmente ampia, in grado di spaziare dalle piccole motociclette DKW alle vetture di fascia media sino alle berline high-end di Horch.
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