Una Fiat Panda 30, auto d'epoca destinata alla rottamazione... pubblicitaria. |
Davvero può chiamarsi "creatività" quella dell'agenzia Leo Burnett e del regista Sydney Sibilia che hanno realizzato l'ultima campagna pubblicitaria per i marchi Fiat e Lancia? Davvero può chiamarsi buonsenso quello dei dirigenti FCA che l'hanno approvata?
Come si fa a suggerire di rottamare (quindi buttare, distruggere, eliminare) qualcosa che tu stesso hai costruito? Perché la finalità della campagna è proprio questa: promuovere l'iniziativa commerciale FCA definita "SuperRottamazione", che prevede sconti sull'acquisto di auto nuove marchiate Fiat e Lancia per chi rottamerà - udite udite - la propria "auto d'epoca" (che nello spot video è una gloriosa Panda 30 degli anni Ottanta, con tanto di marchio Fiat in bella vista).
Se le avessero definite con il più spregiativo "vecchie auto" e se non avessero usato un loro prodotto (come già accaduto in altre campagne pubblicitarie) poteva ancora passare, ma il concetto di rottamare un'auto d'epoca (di per sé già impreziosita, nello stesso spot!, dal fatto di essere rubata da una collezione) è qualcosa che rasenta l'ignoranza e la poca intelligenza. Tanto più che proprio per salvaguardare le "sue" auto d'epoca la stessa FCA sta dedicando energie e risorse al dipartimento Heritage (lo sanno quelli dell'agenzia creativa? lo sanno i dirigenti FCA?): se continueranno ad incentivare la loro rottamazione, cosa salvaguarderanno in futuro...?
E dire che solo poche settimane fa un'altra campagna pubblicitaria FCA giocava con stile e simpatia con il rapporto tra passato e futuro, valorizzando quanto fatto in tanti anni di produzione automobilistica.
La pubblicità della Nuova Fiat 500X ispirata al film "Ritorno al futuro". |
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