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sabato 3 novembre 2018

ADDIO A RENZO AVIDANO, UN VERO PROTAGONISTA DEL MITO ABARTH

Renzo Avidano di fianco ad un'Abarth SE04L nel 1967.
Lorenzo Avidano, nato a Torino il 28 febbraio del 1921, si è spento nella notte del 2 novembre all'ospedale di Courgné (Torino). Con lui, con il "Dottor Avidano", se n'è andata una testimonianza fondamentale della storia Abarth.
Dopo aver iniziato a lavorare presso la SIATA, nel 1939, Renzo Avidano passò poi alla Cisitalia e quindi alla Abarth di Carlo Abarth. Il manager torinese affiancò l'imprenditore austriaco sin dall'inizio della sua mirabolante avventura, che fu tale anche grazie al contributo di Avidano.


Avidano (in camice bianco) con Carlo Abarth e Jonathan Williams.

Da commesso viaggiatore per la vendita delle marmitte Abarth, Avidano divenne ben presto il braccio destro di Abarth, rimanendo al suo fianco come direttore generale fino al passaggio dell'azienda dello Scorpione alla Fiat; anche in seguito a questa acquisizione, Avidano mantenne il cartellino Abarth, che riconsegnò nel 1981 per poi fondare un ufficio di progettazione insieme a Mario Colucci, un'altra celebre figura dell'ufficio tecnico Abarth.

Avidano (primo a sinistra) al termine del record delle 72 ore a Monza (1958).




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