L'allestimento con la tela di Antonio Molino raffigurante l'Alfetta 158. |
Grande successo di pubblico per “Legnano Racconta l’Alfa
Romeo”, inedita mostra organizzata dal Comune di Legnano Assessorato alla
Cultura, in collaborazione con FCA Heritage - Alfa Romeo Classiche e Alfa Blue
Team e curata dai fratelli Giuseppe e Massimo Colombo.
L’esposizione, inaugurata il 22 settembre e conclusa
domenica 28 ottobre, ha infatti totalizzato oltre 4200 visitatori nell’arco dei
6 weekend di apertura.
Una Giulia GTA a Monza nel 1967. |
Numerosi i partecipanti alle visite guidate, alle proiezioni
di film sull’automobilismo sportivo, ai laboratori che hanno visto protagonisti
i due illustratori di fama internazionale Giorgio Alisi e Antonio Molino (quest’ultimo
ha dipinto su una tela di 10 metri quadri l’Alfetta 158 in scala 1:1), al
raduno della domenica d’apertura, organizzato da Alfa Romeo Club Milano, che ha
visto sfilare per le vie della città una quarantina di bellissime vetture
storiche del Biscione. Non ultimo, l’evento di live painting, con l’artista Francesco
Scapolatempore, in arte “SirSkape”, che ha realizzato dal vivo un’opera dedicata
all’Alfa Romeo.
“La mostra ha toccato vari aspetti del mondo dell’auto – ha
commentato l’assessore alla Cultura Franco Colombo – sia culturali che
economici e sociali. I visitatori hanno potuto ripercorrere, attraverso la
storia ultrasecolare dell’azienda milanese, i personaggi legati al marchio del
Biscione, a cominciare dal grande progettista Giochino Colombo, legnanese doc,
papà della mitica Alfetta 158, prima vettura campione del mondo di Formula 1
nel 1950; gli ambienti lavorativi degli stabilimenti del Portello e di Arese; i
modelli che si sono succeduti dagli anni 30’ agli anni ’70 del Novecento; la
pubblicità; il marketing e naturalmente le corse”.
Il progettista legnanese Gioachino Colombo. |
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