Aghem-Fiorio Trono alla Pechino-Parigi 2013 |
Sabato 29
giugno, con l’arrivo in Place Vendome nella capitale francese, si è conclusa la
5^ rievocazione storica della Pechino-Parigi. La maratona era partita il 28
maggio e in un mese ha attraversato 8 Paesi: Cina, Mongolia, Russia, Ucraina,
Slovacchia, Austria, Svizzera e Francia. Al termine degli oltre 12mila
chilometri percorsi hanno raggiunto il traguardo anche gli unici italiani al
via: l’equipaggio formato dai torinesi Gianmaria Aghem e Piergiovanni Fiorio
Trono a bordo della vettura con la cilindrata più piccola del lotto, una Lancia
Fulvia Coupé 1300.
Aghem e
Fiorio Trono hanno concluso la gara all’ottavo posto tra le vetture costruite
dal 1942 al 1975 e al quinto posto della classe fino a due litri.
In 31
giorni di gara ci sono stati solo quattro giorni di riposo, peraltro quasi
interamente dedicati ai controlli e agli interventi sulle vetture. La Fulvia
degli italiani è incappata in una sola foratura. La preparazione della piccola
Lancia è stata realizzata dai tecnici savonesi Italo Barbieri e Roberto Ratto,
che hanno letteralmente inventato alcune soluzioni per fare fronte all’impegnativa
sfida.
La gara
per le vetture sino al 1942 è stata vinta dagli inglesi Garrat-Brown su
Chevrolet Fangio Coupé mentre nel gruppo delle più moderne si sono affermati
gli australiani Crown-Bryson su Leyland P76 che monta un motore Rover V8 di 4400
cc.
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